Era il 2019 e iniziava un mondo che non sarebbe più stato lo stesso. Forse non hai più la forza, forse non hai più trovato stimoli, ma SE HAI ABBANDONATO LA SCUOLA e non cerchi, o non hai ancora un lavoro,
IO POSSO AIUTARTI.
Non sei da solo, i dati raggiungono picchi di circa 2 milioni di ragazzi inattivi, ma non significa che debba rimanere così. Parliamone, parliamone tanto. Insieme, con delle persone che possono ascoltare e non giudicare mai e troviamo una strada, una soluzione sempre insieme.
COME?
Con
Elisa Lazzaroni e Arianna Ravo
che lavorano in
STUDIO ITACA THERAPY.
Con loro potrai parlare, sentirti al sicuro e confidarti. Elisa e Arianna hanno creato un luogo di pace, dove confidarsi senza sentirsi spinti a farlo, ma anzi, accolti. E con loro, inizierà la ripresa di un percorso che può essere scolastico, ma anche fatto di corsi digitali online che ti aiuteranno a sviluppare skills utili per ricominciare.
COME PARTECIPARE
1
CALCOLA IL TUO ISEE CHE DOVRA’ ESSERE INFERIORE A 25.000 €
2
CONTATTACI E SARAI RICHIAMATO AL N. 366 5041890
3
INIZIERAI IL TUO CAMMINO CON L'AIUTO DI UN EDUCATORE
4
SCEGLIERAI UN PERCORSO, UN OBIETTIVO TUTTO TUO
COME FUNZIONA
L’Associazione Ashia in collaborazione con le esperte di Studio Itaca Therapy individua i ragazzi idonei a partecipare al progetto “Per ricominciare “ e li avvia, col consenso delle famiglie se minori, al percorso psicologico educativo di approfondimento delle proprie competenze e potenzialità condotto dalla psicologa Dott. Lazzaroni e dall’educatrice Ravo. ( il numero degli incontri potrà variare da un minimo di 4 al max di 7). Alla fine del percorso il ragazzo/a avrà individuato il suo obiettivo e un orientamento verso la ripresa degli studi o l’avvio a una professione.
COSA OFFRIAMO
Ashia Odv si impegna ad accompagnare e finanziare gli incontri psicologici ed educativi condotti da Studio Itaca Therapy e il conseguente percorso di formazione anche on-line necessario alla realizzazione delle attitudini e delle aspirazioni del ragazzo o della ragazza coinvolti nel Progetto.
QUAL E’ IL TUO IMPEGNO
Il ragazzo/a si impegna a partecipare con puntualità agli incontri previsti dal percorso psicologico ed educativo con le esperte; collabora all’individuazione di un corso di studi anche on-line che corrisponda alle proprie attitudini e aspettative e che gli/le consenta d’inserirsi nel mondo del lavoro o di continuare gli studi superiori.
Gli studenti interessati possono contattare direttamente Ashia per avere informazioni
- Vorrei dirvi che ASHIA mi ha sostenuta per tutti e cinque gli anni universitari, ma non è proprio così: ASHIA, con il suo aiuto, mi ha dato l'opportunità di guardare con fiducia al futuro per un numero di anni ben più grande!
Ma facciamo un passo indietro...
Durante gli anni di Liceo Linguistico ho ben presto maturato il mio
interesse verso l'economia, materia così ordinata, dinamica, un po’
quantitativa e un po’ qualitativa... affascinante,
no?Ebbene, ASHIA ha sostenuto l’intensità dei miei progetti e mi ha
permesso di coronare quel sogno nato tra i banchi del
liceo.Così, a luglio 2020, nel bel mezzo di una pandemia mondiale e
direttamente dal salotto di casa, mi hanno proclamata Dottoressa
Magistrale in Economia e Legislazione d'Impresa presso l'Università
Cattolica di Milano.
È stato un giorno memorabile in tutti sensi (chi avrebbe mai
pensato di laurearsi a distanza?!), ma mai più di quel giorno mi
sono accorta di quanto io sia una ragazza fortunata.Un grazie immenso lo devo proprio ad ASHIA ONLUS, che non è
un’entità astratta, ma è fatta di persone vere, gentili, puntuali e
attente nei confronti dei desideri di noi
studenti.È quindi con gratitudine che ho intenzione di onorare il prestito
che mi è stato riconosciuto in modo da permettere ad altri ragazzi
di inseguire i propri sogni.Con immenso affetto
Alessia
- Arrivato al quinto anno di istituto tecnico industriale A.Badoni mi sono trovato di fronte ad un bivio: concludere con la maturità oppure intraprendere il percorso universitario in modo da approfondire tematiche ed argomenti che a volte in classe venivano poco più che accennati. Nonostante un diploma di perito meccanico sia facilmente sfruttabile nel territorio lecchese, col passare dei mesi la voglia di proseguire gli studi in ingegneria era sempre più forte e così decisi di fare il test di ammissione con l’idea di iscrivermi il settembre successivo ad ingegneria industriale al polo di Lecco. Fu così che iniziarono a frullarmi in mente parecchie domande e perplessità circa l’università poiché non sapevo quanto sarebbe stata impegnativa in termini didattici, temporali ed economici. Fortunatamente di quest’ultimo ingombrante punto si è presa carico Ashia onlus, un’associazione della quale sono venuto a conoscenza grazie un mio prof durante una lezione di religione. Con un pensiero in meno mi sono quindi immerso nel mondo accademico nel settembre 2016 e, dopo alcuni rallentamenti e difficoltà dovuti al passaggio dallo studio tecnico-pratico delle superiori a quello rigorosamente scientifico del politecnico, sono riuscito a prendere il ritmo e ad affrontare in modo consapevole questo nuovo percorso di studi. Pochi giorni fa mi sono laureato ed oggi mi trovo nuovamente sul cammino accademico poiché ho deciso di continuare i miei studi e di iscrivermi ad ingegneria meccanica, che è un ambito che mi affascina da sempre.
Concludo ringraziando tutti i membri di Ashia onlus che ogni anno si impegnano a sostenere ragazzi e ragazze meritevoli, che vengono quindi messi nelle condizioni di poter pensare “solo a studiare”, situazione che non è poi così scontata da raggiungere ma che può fare veramente la differenza.Ps. in bocca al lupo alle nuove matricole
- Negli anni delle superiori mi sono appassionato all'informatica e sapevo che l'università mi avrebbe permesso di ampliare notevolmente le mie conoscenze, tante volte infatti avevo sentito dire che "certe cose si studiano solo all'università". Tuttavia la situazione economica in casa non era delle migliori e pensavo che non avrei potuto frequentare l'università. La possibilità di ricevere il Prestito d'Onore, di cui sono venuto a conoscenza pochi mesi prima della maturità quando avevo già avviato dei contatti per entrare nel mondo del lavoro, ha rappresentato una svolta fondamentale per me.
Grazie ad Ashia Onlus ho potuto iscrivermi e dedicarmi a tempo pieno all'università, senza pesare sulla condizione economica della famiglia, e ben presto mi sono abituato ai suoi ritmi. Tra gli esami da preparare, i viaggi da pendolare, le rinunce per lo studio e per raggiungere l'obiettivo finale, Ashia Onlus è stata un sostegno sempre presente e costante. Grazie a lei ho potuto partecipare al progetto Erasmus in Svezia, durante il mio quarto anno. È stata un'esperienza incredibile di crescita personale che mai avrei potuto vivere senza frequentare l'università. Ashia mi ha sostenuto anche durante la realizzazione della mia tesi di Laurea Magistrale che si è rivelata più lunga del previsto, anche se sono riuscito a laurearmi nell'ultimo appello disponibile del mio quinto Anno Accademico.
Guardando a questo percorso, non posso che essere enormemente grato ad Ashia Onlus. L'università mi ha insegnato tantissimo dal punto di vista umano e dal punto di vista professionale: ho stretto molte amicizie e vissuto esperienze significative, ho imparato il valore del sacrificio, l'importanza di avere un obiettivo e di collaborare nelle attività di gruppo. Mi ritengo fortunato per aver potuto beneficiare di questo sostegno e spero di ricordare sempre l'insegnamento ricevuto, cioè quanto possa essere importante fare del bene per gli altri. Sono orgoglioso di aver portato a termine questo percorso con Ashia Onlus e di poter contribuire ora per aiutare altri giovani ragazzi e ragazze a realizzare i loro obiettivi.
- Quando mi sono iscritta alla facoltà di matematica, in tutta onestà, ho trovato alcune difficoltà. Sicuramente avendo frequentato il liceo linguistico, non ero abituata a ragionare così in astratto.
Pur essendo stato un primo periodo non facile, non mi sono però arresa e le cose sono andate sempre più migliorando. Sono infatti riuscita a laurearmi in tempo ed ho imparato ad apprezzare a ad applicare i concetti che mi venivano insegnati.
Ora ho scelto di proseguire la mia carriera accademica, desiderosa di approfondire le basi costruite nel triennio. - Quando mi sono iscritta alla facoltà di matematica, in tutta onestà, ho trovato alcune difficoltà.
Sicuramente avendo frequentato il liceo linguistico, non ero abituata a ragionare così in astratto.
Pur essendo stato un primo periodo non facile, non mi sono però arresa e le cose sono andate
sempre più migliorando. Sono infatti riuscita a laurearmi in tempo ed ho imparato ad apprezzare a
ad applicare i concetti che mi venivano insegnati.
Ora ho scelto di proseguire la mia carriera accademica, desiderosa di approfondire le basi costruite
nel triennio. - Ciao a tutti, sono Monica e in 26 anni di vita ho ricevuto tantissimo! 🙂
Sì, ma cosa c'entra? Sì, ma che lavoro fai? Sì, ma cos'hai studiato? Tutte domande giuste e lecite, ma nessuna potrebbe essere il punto di partenza della mia storia né descrivere l'esperienza con Ashia Onlus.A mio modestissimo parere, c'è una caratteristica che ogni individuo dovrebbe avere e che non supera nient'altro nella vita: non l'intelligenza, non la flessibilità, non la gentilezza, non l'altruismo né tantomeno l'arrivismo. E' la gratitudine!
Tutti nella vita abbiamo ricevuto qualcosa. Eppure pochi, pochissimi, sembrano rendersene conto. E non è legato a quanto uno possiede in termini monetari. Ho conosciuto persone ricchissime in soldi ma profondamente tristi e insoddisfatte. Ho incontrato invece persone profondamente felici di potersi trovare insieme a condividere una cena a base di tacos nei quartieri sperduti e pericolosi di Acapulco in Messico, dove si rischia la vita ogni volta che si esce di casa. Ho sperimentato questi sentimenti in villaggi sperduti della Guinea Bissau, dove senza fatturati da migliaia di euro l'anno gli abitanti salutavano calorosamente al passaggio dei "bianchi" ed i bambini gioivano nel ricevere caramelle al rabarbaro (arrivate lì proprio perché cestinate dai nostri bambini).Nella vita ho avuto tutto e l'ho ricevuto in dono, gratuitamente né per particolari meriti! Una casa accogliente e calda, una famiglia che non mi ha fatto mancare nulla di quel che poteva e contava, una sorella che stravede per me, degli amici che mi vogliono bene, un'istruzione adeguata, uno sport per esprimere le mie abilità, un luogo sicuro in cui uscire a giocare a palla o in bicicletta, un frigo pieno di cibo da mangiare e una mamma totalmente devota a cucinarmelo, un oratorio in cui poter ricevere la fede cristiana e cercare di tramsetterla poi ai più piccoli, dei contesti sociali in cui mi sentivo bene e realizzata, aria pulita da respirare, un welfare state che mi permettesse di curarmi quando ero ammalata, etc. etc. etc.
Tra questi innumerevoli doni c'è anche l'essere stata beneficiaria di un prestito che mi ha permesso di studiare quel che più mi piaceva - Mediazione linguistica e culturale - senza dovermi piegare ad "Economia e Commercio" solo perché così avrei trovato lavoro. Sono convinta che le persone possano esprimere il loro meglio ed essere felici a due condizioni: che vengano amate e che siano libere di scegliere. Se la prima la sperimentavo già, ricevere il prestito d'onore dall'Associazione Ashia Onlus per me ha significato questo: rinunciare al lavoro in banca che mi era stato offerto mezz'ora prima al telefono per poter frequentare l'Università che mi sarebbe tanto piaciuta. In sostanza, inseguire la mia felicità, sognare in grande! 🙂Dal 2012 al 2015 l'Associazione ha supportato i miei studi dal primo giorno da matricola alla mia tanto agognata laurea a luglio 2015, compresi 6 mesi di studio a Lisbona con il programma "Erasmus". Un paio di mesi dopo ho trovato lavoro in una scuola serale come docente e da settembre 2016 lavoro a tempo pieno presso un Tour Operator che organizza pellegrinaggi e viaggi culturali di Gruppo per clienti extra-europei. Uso quotidianamente tutte le lingue che ho studiato e imparato (inglese, francese, spagnolo e portoghese) e questo lavoro mi appaga e mi soddisfa! Nel frattempo sono riuscita anche a laurearmi magistrale ad aprile 2018 in Lingue e Culture per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale.
Manca però un pezzettino, forse quello che conclude un po' il puzzle. Avendo ricevuto così tanto, sebbene il volontariato occupasse già buona parte del mio tempo libero, da giugno 2018 ho deciso di fare una scelta ancor più "drastica" in tal senso: mi sono trasferita a vivere su base volontaria in una casa-famiglia per minori che purtroppo non hanno ricevuto dalle loro famiglie d'origine amore e cura. Per quanto stancante possa essere (ormai il tempo libero è ridotto al minimo indispensabile, perché è un po' come avere 8 fratelli e sorelle minori a cui badare prima e dopo il lavoro), mi sento pienamente realizzata e felice... ho chiuso il mio cerchio di bene! 🙂
Per questo il mio augurio per tutti è: se sentite di avere ricevuto tanto, date tanto! Andrà a sua volta ad alimentare una catena di bene infinita! 🙂 Una delle mie frasi preferite viene dal libro "La città della gioia": "Tutto ciò che non viene donato va perduto".
Grazie a tutti i membri di Ashia Onlus e ai sostenitori dei loro bellissimi progetti!Monica
- "Se qualcuno qualche anno fa mi avesse detto che sarei arrivata fino a qui non ci avrei mai creduto! È stato un percorso lungo e faticoso, ma pieno di enormi soddisfazioni. Ci sono stati momenti in cui ho creduto di non farcela, ho pensato di non essere abbastanza "brava", di lasciare tutto..ma poi mi sono ricordata della forza che ho dentro ed ho riniziato a dare il massimo. Sveglie presto la mattina, intere giornate (e talvolta nottate) passate a studiare, ansia pre-esami..è strano come nonostante tutto questo sembrasse sfiancante ora che è tutto finito vorrei poterlo rivivere di nuovo.. Sono stati gli anni più belli e soddisfacenti della mia vita e per tutto questo ringrazio coloro che mi sono stati vicini, ma un ringraziamento speciale va all'associazione ASHIA, senza la quale non avrei potuto iniziare questo fantastico "viaggio", che non solo mi ha aiutata economicamente, ma si è anche dimostrata un sostegno durante l'intero percorso. Grazie mille."